La parrocchia di Montanara si stende sul territorio pianeggiante bagnato principalmente dal Mincio, da una delle sponde del lago Superiore, attraversato da numerosi piccoli canali, e distante pochi chilometri a sud ovest dal capoluogo provinciale.
Essa comprende la borgata ottocentesca di Grazie, il moderno insediamento denominato Eremo, parte della frazione di San Lorenzo, e una serie di altre piccole borgate e di cascine sparse, tutti facenti capo alla stessa Montanara, che ospita anche la sede municipale del vasto comune di Curtatone. Questa zona viene ricordata dalla storia perché fu teatro di un’importante battaglia combattuta alla fine del maggio 1848 tra le truppe dell’esercito austriaco e quelle piemontesi sostenuti dagli universitari provenienti dalla Campania e soprattutto dalla Toscana. La fascia di territorio di Montanara, che occupa la parte settentrionale del comune, ha registrato negli ultimi anni una consistente crescita demografica.
Gli abitanti della parrocchia trovano occupazione in svariati settori: molti impiegati, anche a livello dirigenziale, nelle realtà lavorative della città capoluogo o della vicina provincia, altri nei vari ambiti del terziario o dei servizi, oppure in strutture pubbliche, scolastiche, amministrative, sanitarie. Florida resta l’attività agricola, sempre più meccanizzata, sempre meno bisognosa di manodopera.
Significativa, sia dal punto di vista religioso che sociale, è l’antichissima Fiera delle Grazie che cade a Ferragosto e coincide con la festa della Assunzione in Cielo di Maria. In quell’occasione si realizzano una serie di proposte culturali, artistici e di folclore, tra le quali il concorso internazionale dell’arte madonnara. Tutto avviene nell’incantevole scenario del Santuario trecentesco, fatto costruire dai signori Gonzaga, i duchi di Mantova.
Il Santuario dedicato alla “Beata Maria Vergine nelle Grazie”, così come la chiesetta dedicata a San Lorenzo nell’omonima borgata e alcune altre cappelline private vanno ad aggiungersi con vario significato e rilievo alla chiesa parrocchiale posta in Montanara.
Dedicata alla “Immacolata Concezione della Beata Vergine”, la parrocchiale è sorta nel 1725 al posto della precedente di cui è rimasto l’annesso campanile quattrocentesco, in stile gotico-lombardo. In essa sono conservate alcune tele di pregevole fattura di autori anonimi e di pittori noti come Orioli, Borgani e Schivenoglia. Suggestivo e imponente l’altare maggiore in scagliola.